ovulazione e fertilità

Ovulazione e fertilità: quando è più facile rimanere incinta

Se stai cercando una gravidanza, conoscere la relazione tra ovulazione e fertilità ti aiuterà a calcolare i giorni in cui sarà più facile restare incinta. Ogni donna è un meraviglioso ecosistema, questo significa che non esiste una regola sempre valida per tutte, nemmeno per te.

Impariamo insieme a monitorare il periodo ovulatorio, partendo dalla conoscenza del suo funzionamento.

Ovulazione cos’è e che relazione ha con la fertilità

L’ovulazione è il periodo del ciclo mestruale in cui la fertilità femminile raggiunge il picco mensile. Il suo inizio dipende dalla regolarità e dalla durata del ciclo: in media la finestra è di 28 giorni, ma in alcune donne può variare fino a +7 o -7. Non è raro che alcune donne abbiano un ciclo di 21 o di 35 giorni. 

Altra verità è che il ciclo mestruale muta con il passare degli anni, se non dei mesi. Non si può prevedere con esattezza il primo giorno di flusso e, di conseguenza, nemmeno il periodo di ovulazione che lo precede. Nei prossimi paragrafi vedremo in che modo monitorarlo, anche grazie a dispositivi o l’aiuto della ginecologa. 

Quando avviene l’ovulazione: calcolo nel ciclo regolare e irregolare

L’ovulazione corrisponde al rilascio dell’unica cellula uovo arrivata a maturazione in uno dei follicoli antrali presenti nelle ovaie femminili. Questo evento occorre il 14° giorno prima del flusso mestruale. Come sapere quando avviene? In un ciclo regolare di 28 giorni è molto semplice. 

Facciamo un esempio: se il 1 giugno compare il flusso mestruale, il primo giorno di ovulazione capiterà il 14 giugno. In un ciclo regolare, il 28 giugno comincerà una nuova fase follicolare, con il ritorno di perdite di sangue, sintomo che non si è innescata alcuna gravidanza. 

In un ciclo irregolare, con flusso che dura pochi o molti giorni e ritarda o anticipa la fase follicolare, il calcolo dell’ovulazione è retroattivo. Potremo stimarlo a 14 giorni dalla comparsa delle perdite di sangue dovute allo scoppio dei follicoli antrali. 

Perché l’ovulazione è il periodo più fertile per la donna

L’ovulazione coincide con un evento fisiologico che accade solo una volta durante l’arco del ciclo mestruale. Uno dei follicoli antrali (presenti nell’ovaio destro e sinistro) rilascia l’unico ovocita giunto a maturazione. 

Da questo momento, la cellula uovo inizia il suo percorso nelle tube di Falloppio verso l’utero. È in questo tragitto che l’ovocita può essere fecondato dallo spermatozoo. 

La fase descritta è detta luteinica: il follicolo antrale, che ha liberato la cellula uovo, si trasforma in corpo luteo rilasciando progesterone, ormone che predispone l’utero a ricevere l’impianto della cellula uovo fecondata.

Quanto dura l’ovulazione 

In media, il periodo di ovulazione va dai 3 ai 6 giorni. Avere rapporti sessuali non protetti in questo periodo, aumenta del 20% le possibilità di rimanere incinta

Il giorno del rilascio della cellula uovo è sicuramente il più fertile, assieme ai due precedenti. Il motivo risiede nel ciclo di vita di ovocita e spermatozoi: 

  • l’ovocita impiega tra le 24 e le 48 ore per percorrere le tube e arrivare nell’utero; 
  • dopo l’eiaculazione, gli spermatozoi sopravvivono fino a 4 giorni nel canale vaginale. 

Questo significa che avere un rapporto sessuale nei 2-3 giorni immediatamente precedenti l’ovulazione, potrebbe essere ugualmente efficace se si cerca una gravidanza. 

Sintomi di ovulazione: come riconoscerli 

Oltre al calcolo dell’ovulazione, spesso aleatorio, puoi concentrarti sui segnali che ti invia il tuo corpo durante il periodo di maggiore fertilità. Sappi che variano da donna a donna, quindi non preoccuparti se non li riconosci tutti o se se ne presentano solo alcuni. 

I sintomi di ovulazione più comuni sono: 

  • muco cervicale più limpido e viscoso, più abbondante di altri giorni; 
  • dolori al basso ventre; 
  • lieve tensione del seno; 
  • aumento della temperatura basale da 0,2° a 0,5°, dovuta ad aumento di progesterone in circolo. 

Come avere certezza di essere in ovulazione?

Questi segnali, ovviamente, non possono dirti il giorno preciso di ovulazione, ma indicano che sei potenzialmente nel periodo fertile. 

Come avere assoluta certezza? Se è vostro desiderio avere un bebè, ti consiglio due metodi: 

  • utilizzare dei test di ovulazione, simili al test di gravidanza, ripetendoli con frequenza nei giorni calcolati come fertili. Il test rileva i livelli dei due ormoni della fertilità: estrogeno e LH. Quando sono molto alti, significa che sei in ovulazione;
  • monitoraggio follicolare tramite ecografia transvaginale, eseguita dalla tua ginecologa di fiducia, per verificare la crescita dei follicoli antrali fino allo scoppio di quello che rilascerà l’ovocita da fecondare. 

Vorresti avere consigli personalizzati sul monitoraggio della tua ovulazione? Prenota un consulto presso una delle strutture in cui lavoro a Roma e in provincia di Frosinone. 

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