donna che fa sport nel primo trimestre di gravidanza

Primo trimestre di gravidanza cosa non fare e cosa fare


Le settimane iniziali della gravidanza sono le più delicate dei 9 mesi che ti aspettano fino alla nascita. Richiedono attenzione nei movimenti, nell’alimentazione e anche nella gestione delle emozioni. Ecco perché prenderti cura di te è il modo migliore per prenderti cura anche del tuo bambino.
Nel primo trimestre di gravidanza cosa non fare per evitare di metterla a rischio? Ho per te alcuni semplici consigli per aiutarti a viverla al meglio, con serenità e gioia.

Primo trimestre di gravidanza consigli su cosa evitare


Ogni gravidanza ha una sua storia clinica e un’evoluzione diversa, per cui non c’è un manuale che tutte le donne possono seguire. Ci sono, però, delle buone pratiche da mettere in atto che rendono le prime 12 settimane di gestazione più sicure per la crescita del feto. Riguardano gli sforzi, l’alimentazione e il sonno. Vediamole insieme.

Sforzi da evitare in gravidanza

Le prime 12 settimane di gravidanza sono un periodo davvero delicato: l’impianto dell’embrione è avvenuto da poco e ha bisogno di tempo per aderire alla parete uterina con vigore e resistenza.


Un distacco aumenterebbe il rischio di aborto spontaneo ed è il motivo per cui la tua ginecologa ti avrà detto di non strapazzarti troppo. Puoi svolgere le normali attività quotidiane, riducendo gli sforzi e limitando attività sportive di contatto, come la boxe e il judo, ma anche discipline come la corsa, il sollevamento pesi e gli addominali, poiché inducono l’utero a contrarsi, stressando l’impianto.

Attività sportive consigliate nei primi mesi sono yoga, nuoto, camminata veloce, pilates, stretching e cyclette.

No, invece, a lavori che richiedono diverse ore in piedi senza la possibilità di riposare o spostamento di pesi superiori ai 2/3 chili, che comportano un affaticamento di muscoli e nervi.

Cosa non mangiare in gravidanza primi mesi

Una domanda che mi viene posta spesso dalle pazienti che hanno appena scoperto di essere incinta è “Quali sono gli alimenti vietati gravidanza?“. Non c’è una lista universale, anzi, consiglio a ogni donna un’alimentazione personalizzata in base al suo stato fisico, di salute e anche prendendo in considerazione allergie e intolleranze.

Altro fattore da considerare sono batteri e virus potenzialmente pericolosi per il feto, come il toxoplasma (causa della Toxoplasmosi), che si potrebbero contrarre ingerendo alcuni cibi. In generale consiglio di evitare:
-frutta e verdura, se non è possibile lavarla sotto acqua corrente o con appositi disinfettanti; 
-pesce e frutti di mare crudi o marinati; 
-carni crude, marinate, affumicate o stagionate (come prosciutto crudo e insaccati); 
-uova crude o cucinate a “occhio di bue” e alla cocque; 
-formaggi molli derivati da latte crudo (come la mozzarella). 

Ovviamente, eliminare alcolici e super alcolici: ogni piccola quantità può mettere a rischio il feto.
Nei primi tre mesi, ti consiglio di seguire la classica dieta mediterranea, puntando su carboidrati semplici, come pasta integrale, carni bianche (pollo, coniglio, tacchino), pesce ricco di omega3 e verdure ben cotte.

Posizioni per dormire in gravidanza: quali non assumere

È importante riposare al meglio durante l’intero periodo di gestazione, adottando posizioni comode per la mamma e il bambino.

La posizione supina in gravidanza, per esempio, è la più sconsigliata di tutte: comprime i vasi sanguigni materni e riduce il flusso di sangue verso l’utero. Se sei abituata a dormire a pancia in giù, ti consiglio di addormentarti in posizione prona o sul fianco, meglio se sinistro. Ti aiuterà a contrastare il bruciore di stomaco e la nausea, tipici dei primi tre mesi di gravidanza.

Con il trascorrere del tempo, troverai piacevole anche risposare sul fianco destro, così che il bambino non comprima sul fegato.

Prima visita ginecologica in gravidanza a Roma o Frosinone

Seguirai questi consigli? Se desideri un consulto medico più approfondito, prenota la tua prima visita in gravidanza con me, la dottoressa Giovanna Vettraino in uno dei tre centri in cui lavoro:
• Medical Center Research a Pontecorvo (Frosinone)
• Bioroma – Clinica Valle Giulia a Roma
• Centro Gianturco Diagnosis a Roma.

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