Durante i mesi di gestazione, il pH vaginale diventa più ricco di zuccheri. L’ambiente favorisce la proliferazione dei lieviti e di possibili infezioni vaginali, che causano perdite maleodoranti in gravidanza. Se stai aspettando un bambino e hai perdite gialle, verdi o lattiginose che emanano un odore sgradevole, forse questo articolo può aiutarti a capire se rivolgerti alla tua ginecologa di fiducia.
Perché le perdite maleodoranti in gravidanza preoccupano?
Il cattivo odore intimo generato dalle perdite vaginali può dipendere dalla presenza di infezioni, che alterano il pH (normalmente intorno a 4.5) e la flora batterica. Individuarle e curarle tempestivamente favorisce la naturale evoluzione della gravidanza; trascurarle potrebbe causare problemi alla mamma e al feto. Vediamo come riconoscerle.
Infezione da Trichomonas Vaginalis
Perdite gialle e prurito potrebbero essere sintomo di Trichomonas Vaginalis, spesso associato a bruciore dei genitali esterni e a un fastidioso odore simile alla muffa. Il trichomoas è un microrganismo che si trasmette attraverso rapporti sessuali non protetti e prospera nell’apparato genitale, soprattutto all’interno della vagina. Proliferando, sottrae glicogeno ai lattobacilli, impedendo la loro trasformazione in acido lattico. Quando accade, il valore del pH vaginale sale, favorendo il perpetuarsi dell’infezione per diverse settimane.
La cura per la tricomoniasi viene valutata dal medico ginecologo e va instaurata appena si scopre l’infezione.
Si consiglia l’astensione da rapporti sessuali durante le settimane di terapia.
La tricomoniasi è pericolosa in gravidanza?
La tricomoniasi è rischiosa per la gravidanza e potrebbe avere conseguenze per il neonato:
• un peso inferiore alla nascita;
• la rottura prematura delle membrane;
• il parto pretermine;
• la trasmissione dell’infezione.
Infezione da Gardnerella Vaginalis
Altra causa di odori sgradevoli è la vaginosi batterica. In questo caso perdite verdi, tendenti al grigiastro, indicano la presenza di Gardnerella Vaginalis. Per accertarla clinicamente, basterà un tampone durante una normale visita ginecologica .
La cura prescritta dalla ginecologa prevede, nella maggior parte dei casi, antibiotici e farmaci riequilibratori dell’ecosistema vaginale, anche quando la donna non manifesta sintomi evidenti.
La vaginosi batterica può creare problemi in gravidanza?
La vaginosi batterica aumenta il rischio di parto prematuro e di un basso peso alla nascita (inferiore a 2,5 kg). Questo perché la proliferazione della Gardnerella può lesionare le membrane amniotiche, causandone la rottura.
Infezione da Candida albicans
La candida in gravidanza è un’infezione fungina causata da lieviti stanziati nell’ambiente vaginale appartenenti al genere Candida. Fattori che ne favoriscono la comparsa sono:
• diabete, glicemia alta e consumo eccessivo di zuccheri;
• difese immunitarie basse, spesso associate a terapia antibiotica in corso;
• flora batterica alterata;
• uso frequente di lavande vaginali e detergenti intimi aggressivi;
• aumento degli estrogeni.
La candida in gravidanza può manifestarsi con prurito vulvare, infiammazione, bruciore durante la minzione e perdite bianche inodori, oppure perdite bianche dense, con un odore che ricorda il lievito e una consistenza simile al latte cagliato.
Sebbene alcuni farmaci non sono indicati in gravidanza, antimicotici come creme od ovuli a base di miconazolo e clotrimazolo possono essere assunti senza generali conseguenze per il feto. Ma è sempre bene richiedere il parere del medico e seguire le sue indicazioni di applicazione.
La candida in gravidanza crea rischi durante il parto naturale
Trascurare la candida durante la fase gestazionale non causa rischi al bambino, che aumentano, invece, al momento del parto. Il contatto con gli organi genitali può determinare la trasmissione dell’infezione e una candidosi del cavo orale, che nel lattante prende il nome di mughetto.
Perdite trasparenti in gravidanza e leucorrea gravidica
Non tutte le perdite vengono per nuocere: trovare nelle mutandine macchie di muco trasparente o di muco bianco in gravidanza è del tutto normale. Così come la leucorrea gravidica, il muco cervicale che ha la funzione di allontanare dal collo dell’utero batteri nocivi che potrebbero raggiungere il feto, proteggendolo da infezioni.
Visita ginecologica per infezioni in gravidanza
Hai riscontrato perdite maleodoranti nelle ultime settimane e vorresti effettuare una visita presso uno studio ginecologico a Roma o Frosinone? Contatta le strutture in cui lavoro. Mi trovi presso il Medical Center Research di Pontecorvo e la Clinica Valle Giulia di Roma.