Si può rimanere incinta in premenopausa? La risposta è indubbiamente sì, anche se si tratta di gravidanze molto rare. La relazione tra premenopausa e gravidanza è stata ampiamente approfondita da studi scientifici, che hanno dimostrato come anche in assenza di un ciclo mestruale regolare, sia possibile una fecondazione naturale.
Invece, si può rimanere incinta in menopausa? La risposta, in questo caso, è no. Vediamo in cosa si differenziano le due fasi e perché nel periodo climaterico il corpo femminile può ancora ospitare una nuova vita.
Premenopausa cosa comporta e cause
Con il termine premenopausa si identifica il periodo prima della menopausa, quei 5-10 anni in cui cominciano a manifestarsi i primi scombussolamenti del ciclo mestruale e non solo.
Verso i 40-45 anni, inizia il fisiologico declino delle ovaie e la loro atomizzazione e risulta sempre più difficile assicurare cicli mestruali regolari. La produzione di estrogeni inizia a diminuire e ancora di più quella degli ormoni progestinici.
Menopausa precoce da cosa dipende e sintomi
La menopausa precoce può dipendere in genere da:
- anomalie genetiche come la Sindrome dell’X fragile o la Sindrome di Turner;
- patologie autoimmuni, come il morbo di Addison o il morbo di Crohn;
- terapie farmacologiche, come la chemioterapia;
- infezioni virali e batteriche, come il citomegalovirus o la parotite.
I sintomi del climaterio sono:
- ciclo mestruale irregolare, con flusso abbondante;
- stanchezza, spossatezza e mal di testa frequenti;
- sbalzi di umore e difficoltà a dormire;
- cambiamenti visibili nella pelle e nei capelli;
- metabolismo più lento e tendenza a ingrassare.
Nonostante i sintomi, rimanere incinta durante il climaterio non è da escludere e proprio la concomitanza di disturbi nuovi per il proprio corpo, rende anche più difficile comprendere se si sta aspettando un bambino. Ecco perché, se non si cerca una gravidanza, è consigliabile l’uso di contraccettivi.
Gravidanza in premenopausa: è possibile?
A prescindere dalle cause, il climaterio compare a seguito di una carenza di estrogeni, correlata a sua volta a un decremento dei livelli di ormoni riproduttivi. Questo significa che la fertilità in premenopausa è sensibilmente ridotta, ma non annullata.
Una gravidanza in premenopausa è dunque possibile, anche se comporta una più alta percentuale di complicazioni durante l’età gestazionale, come un’interruzione di gravidanza spontanea.
Biologicamente, la fertilità è ridotta già a 35 anni, motivo per cui gli specialisti consigliano, superata quell’età, di svolgere esami e test per verificare lo stato di salute della coppia prima di una pianificazione familiare.
Restare incinta a 45 anni è un’esperienza bellissima e delicata. Richiede attenzione e controlli medici regolari per valutare periodicamente lo stato di salute del feto e della mamma. Farsi seguire da uno specialista è la scelta più giusta per vivere la gravidanza con serenità.
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C’è una possibilità di avere una gravidanza in menopausa?
Si parla di menopausa quando c’è la scomparsa totale del ciclo mestruale per 12 mesi consecutivi (amenorrea). Ciò significa che anche l’ovulazione – i giorni più fertili per una donna – si interrompe, mentre gli ovuli perdono la loro funzione riproduttiva.
Se hai più di 50 anni di età e desideri avere un figlio, l’unica opzione è affidarti a una donatrice di ovuli sani e avviare un percorso di fecondazione assistita in un centro specializzato.
Anche in questo caso, i rischi di un aborto spontaneo o di problemi durante la gravidanza sono più alti, per questo consiglio di affidarsi a un ginecologo che segua ogni fase della procreazione: dagli esami preliminari al parto.
Gravidanza in menopausa a Roma e Frosinone
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